Una
preghiera di tal genere potrà liberarla dal profondo del cuore colui che
crede aver Dio disposto tutte le cose di questo mondo per il nostro bene:
gioie e dolori. Chi prega così deve credere che la Provvidenza divina ha
più sollecitudini per la salvezza e il bene di coloro che ad essa si affidano,
di quel che non siamo solleciti noi per noi stessi
Confessioni, 9.20
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